Importante riconoscimento dal Ministero dell’Università per il ‘G. Braga’

Infatti con il Decreto n. 114 a firma del Ministro dell’Università Mariastella Gelmini, pervenuto all’istituto qualche giorno fa, è stato definitivamente completato il percorso che permette al ‘Braga’ di riordinare i propri corsi di studio nel nuovo ordinamento.

‘In concreto -afferma il Direttore M. Castagna- il ‘Braga’ che sin dal 1939 è pareggiato alle Istituzioni statali rilasciando titoli  aventi pieno valore legale nel campo musicale , da ora potrà rilasciare titoli ‘ordinamentali’ , spendibili quindi come le lauree universitarie di I livello con riconoscimento dei crediti conseguiti anche in ambiti extra-musicali e con reciprocità di riconoscimento in tutto il mondo, in Flauto (dolce e traverso), Oboe, Clarinetto, Sassofono, Violino, Viola, Violoncello, Chitarra, Canto, Pianoforte.

Il Miur, contestualmente, ci ha anche inviato le pergamene originali da consegnare agli studenti che, dal 2004 a oggi, hanno frequentato e conseguito i titoli nei corsi accademici.

Questa è anche una risposta concreta a chi, a Teramo e nel resto della regione, ritiene l’Istituzione teramana un peso e non una risorsa del territorio.

La particolarità del Decreto inviato dal MIUR sta nel fatto che -ancora una volta- il ‘Braga’ ha ottenuto il riconoscimento prima di altre Istituzioni. Infatti questo Decreto è stato il primo, in ordine di tempo, emanato dal Ministero insieme a soli altri 4 Conservatori, statali e non, in tutta Italia.

– ‘Una ulteriore testimonianza -semmai ce ne fosse stato ancora bisogno- della correttezza e della solerzia della Direzione e dell’Amministrazione dell’Istituto, e del prestigio che il Braga ha sul territorio regionale e nazionale, nonchè della credibilità accademica ormai certificata da centinaia di diplomati provenienti da tutta Italia, dalla concessione, anch’essa avvenuta prima di altre istituzioni, della possibilità di rilasciare diplomi accademici sia nel campo interpretativo che in quello didattico, dai suoi circa 500 allievi spesso provenienti da altre regioni e da un trend positivo di iscrizioni, anche in un momento non facile come questo’, commenta con soddisfazione l’Avv. Mauro Di Dalmazio, assessore regionale alla cultura e consigliere di amministrazione del Braga.

– Il Presidente Alberto Melarangelo dichiara “E’ grande la soddisfazione per il significativo riconoscimento istituzionale rivolto alla qualità dell’offerta didattica e formativa prodotto nella più antica realtà  musicale abruzzese. Ciò testimonia l’efficienza di tutto il nostro personale assiduamente impegnato nonostante la grave situazione economica che mette a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’Istituto. Ulteriormente e con estrema urgenza ora attendiamo dal Ministero il provvedimento sulla statizzazione, già sottoscritto nel 2005 attraverso un protocollo d’intesa e sul quale chiediamo ai nostri eletti in Parlamento e in Regione un impegno straordinario per il raggiungimento dello storico obiettivo. 115 anni di alta formazione musicale vanno messi al riparo da rischi di chiusura dovuti alle difficoltà di bilancio degli enti locali finanziatori (comuni di Teramo, Giulianova, Regione Abruzzo e Provincia di Teramo).”

– Il Sindaco del Comune di Teramo Maurizio Brucchi esprime ampia soddisfazione per questo importante e tanto atteso riconoscimento del quale ne beneficerà tutto il nostro territorio.

– Il Sindaco Mastromauro afferma che Giulianova, depositaria di un’antica tradizione musicale che ha come suo massimo esponente Gaetano Braga, non può che essere orgogliosa di questo prestigioso riconoscimento che onora la città e l’Abruzzo intero.

– Il Presidente della provincia Walter Catarra manifesta il proprio plauso per il riconoscimento sottolineando l’importanza di esso per la provincia di Teramo e per l’Abruzzo intero.

Raffaella - Redazione MpA

Appassionata di scrittura creativa e musica. Dalla classica alla lirica, dal pop al metal, senza distinzione di genere ma solo lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai mondi fantastici in cui solo la musica ti sa trasportare. Da sempre affascinata dal web e dalle grandi potenzialità offerte dalla Rete e dai social network. Nel 2002, complice MUSICApuntoAMICI, ha conosciuto suo marito Domenico. Grazie a quell’incontro si è avvicinata alla scrittura di articoli di musica per il sito dedicandosi in particolare alla musica emergente italiana. Il lavoro le ha fatto cambiare vita e città ma quella visione aperta su chi vuole entrare da protagonista nel mondo della musica e quel progetto nato per creare uno spazio libero per la musica emergente italiana, non l’hanno più abbandonata.

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