Blockchain: SIAE prova a rivoluzionare il diritto d’autore

Blockchain: SIAE prova a rivoluzionare il diritto d'autore

Se dovessimo stilare una classifica delle parole emergenti in ambito tecnologico, BLOCKCHAIN occuperebbe senza dubbio il gradino più alto del podio.

Programmi TV, giornali e riviste del settore: i media si stanno occupando sempre più spesso di blockchain. Ebbene, perché dovrebbe parlarne anche un blog come il nostro che si occupa di diritto d’autore?

Blockchain e diritto d’autore.

E’ presto detto. È di questi giorni la notizia del tentativo, da parte di SIAE, di rivoluzionare la gestione collettiva del diritto d’autore legandolo proprio alla tecnologia blockchain. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un bando per finanziamenti nell’ambito del programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G (in attuazione della delibera CIPE n. 61/2018, lettera c). In seguito a tale bando, con il progetto dal titolo “Gestione dei diritti d’autore su reti 5G con Blockchain“, la Società Italiana degli Autori ed Editori e Wind Tre, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza e Blockchain Core si sono aggiudicati il primo posto della graduatoria MISE.

Vi è da dire che SIAE, già da tempo, ha dato il via ad uno studio sull’applicazione della tecnologia blockchain alla gestione del diritto d’autore.

Quali vantaggi dovrebbe portare questa tecnologia applicata al diritto d’autore?
Secondo quanto dichiarato da SIAE, “l’iniziativa vuole assicurare una gestione più efficiente e trasparente della filiera del diritto d’autore e, quindi, una più efficace ed equa remunerazione dei contenuti creativi, cercando al contempo di limitare anche gli effetti della pirateria“.

A nostro avviso, l’apertura di SIAE nei confronti di queste tematiche rappresenta sicuramente un passo in avanti rispetto all’innovazione che SIAE potrebbe apportare alla gestione collettiva dei diritti d’autore.

Dopo le tante critiche subite dalla stessa società, accusata da sempre di essere un ente vetusto e indubbiamente lento a percepire i cambiamenti di un mondo sempre più tecnologico, si vedono finalmente passi più decisi verso la modernizzazione.

In tal senso, la concorrente Soundreef ha indubbiamente avuto un ruolo positivo di stimolo e di spinta all’innovazione per l’ex monopolista. Ce ne siamo occupati più volte anche qui su MUSICApuntoAMICI a proposito dell’introduzione di importanti novità quali il deposito online delle opere, la firma elettronica, il borderò online e così via.

Blockchain e SIAE: il futuro del diritto d’autore?

E’ ancora presto per dire se l’apertura di SIAE alla blockchain rappresenti il futuro; i primi passi sono incoraggianti e noi tifiamo per la buona riuscita del progetto. Le dichiarazioni recenti di SIAE sulla blockchain sono una boccata d’ossigeno per chi immagina una SIAE più competitiva, moderna e tecnologica senza essere costretto a cercare altrove queste qualità.

Impressionanti a tal proposito sono le dichiarazioni rilasciate da Matteo Fedeli, direttore della divisione Musica di SIAE, alla rivista DDAY.it.

Secondo Fedeli, tra qualche anno la SIAE come la conosciamo ora potrebbe non esistere più. In futuro, l’intermediario (come SIAE) non sarà più necessario; dall’utilizzatore finale (come un utente su Spotify o su una qualsiasi altra piattaforma) il flusso passerà direttamente ai detentori dei diritti tramite una blockchain.

SIAE sta lavorando per avvicinare questo futuro: tutto questo potrebbe però rappresentare un suicidio per la stessa SIAE. Tuttavia le dichiarazioni di Fedeli sul punto non lasciano spazio a dubbi:

“Perché SIAE dovrebbe suicidarsi? Il problema è che tutto ciò succederà che lo vogliamo o no”.

L’adozione di un sistema collettivo basato su blockchain potrebbe rappresentare per SIAE ciò che la fotografia digitale ha rappresentato per Kodak o gli smartphone per Nokia.

“Altri soggetti in passato non hanno sentito questo campanello d’allarme. Devi saper vedere nella tecnologia il potenziale che in quel momento non ha ancora espresso”.

Blockchain e diritto d’autore: sviluppi futuri.

È indubbio che sono state poste le fondamenta per sviluppi successivi e davvero interessanti nella gestione collettiva del diritto d’autore. Il tema merita approfondimenti; vi terremo aggiornati sull’evolversi della questione.

Blockchain: approfondimenti.

Per saperne di più, leggi l’intervista completa a Matteo Fedeli su DDAY.it.

Per approfondimenti sulla blockchain vi suggeriamo questo portale molto interessante: Blockchain: cos’è, come funziona e gli ambiti applicativi in Italia.

Domenico A. Di Renzo - MpA

Autore di testi iscritto SIAE e diplomato al CET, la scuola di musica di Mogol, frequentata grazie a una borsa di studio SIAE. Collabora con alcuni artisti emergenti per i quali ha curato i testi del disco di esordio. Ha ideato MUSICApuntoAMICI nel 1999, agli albori di internet in Italia, quando realizzare un sito non era così scontato (e semplice) come oggi. Cura i profili social e alcune rubriche del sito. Ha scritto un corso di metrica online e tiene corsi completi per autori di testi presso scuole di musica. Laureato in Giurista d'impresa e della Pubblica amministrazione, è esperto in diritto del lavoro e in diritto d'autore. Biografia completa su www.domenicodirenzo.it.

Una risposta

  1. 9 Maggio 2020

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