Concorso Internazionale di Interpretazione Organistica di Fano

Nei giorni 17 e 18 luglio 2010 si è tenuto nella Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Fano Adriano la  VI edizione del Concorso Organistico Internazionale organizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Braga” di Teramo. La Direzione artistica dell’iniziativa, sostenuta dalla Pro Loco di Fano Adriano, dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo,dalla Comunità Montana Gran Sasso della Laga, dal FAI di Teramo e dalla Fondazione Tercas, è stata curata dal Direttore Maestro Antonio Castagna e dal Maestro Marco Palladini.
Sono iscritti al concorso i seguenti concorrenti: Accogli Christian (Italia),Brusa Jacopo (Italia),Chung Young-keum (Corea/Germania),Friis Jacob (Danimarca), Kitamura Ayumi (Giappone/Germania), Lee Mi Young (Corea), Lee Yun Su (Corea), Nakamura Miwako (Giappone), Pirce Adrien (Svizzera), Sari Nicola (Italia), Yamada Yukiko (Giappone/Olanda), Watanabe Takashi (Giappone/Italia), Takeguchi Eri (Giappone/Olanda), Cerini Umberto, Verzilli Massimo Andrea (Italia), Muratori Luca (Italia). Al primo classificato viene assegnata una borsa di studio di Euro 1500,00, Targa e diploma, e un concerto da tenersi a Fano Adriano; al secondo classificato una borsa di Studio di Euro 1000,00 e al terzo classificato una borsa di studio di Euro 500,00. Il preziosissimo organo storico della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Fano Adriano è stato costruito da Adriano Fedeli nel 1756 ed ha subito, successivamente,  vari restauri che ne avevano compromesso la fonica originale. Lo strumento è posto in cantoria sopra l’ingresso principale ed è racchiuso in cassa lignea riccamente decorata. Nel 1999 un restauro di tipo conservativo filologico, ad opera della ditta Mascioni,finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, ha restitutito allo strumento la timbrica originale. L’organo è dotato di una tastiera con meccanica sospesa di 45 note (do1-do5) con prima ottava corta,e di una pedaliera del tipo a leggio che consta di 8 pedali in progressione scavezza costantemente collegati alla tastiera.

Domenica 18 luglio 2010, alle ore 10,  il FAI di Teramo, su iniziativa del Presidente dott.ssa Franca Giannella, è stata organizzata una visita guidata a cura del Dott. Francesco Tentarelli. Sempre domenica, alle ore 12, prima della premiazione, è stato presentato il libro “A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?”(Totò) di Marcello Martelli. Un volume da leggere con divertita attenzione. L’autore è un giornalista di lungo corso. Scrive libri che, con stile narrativo essenziale e moderno, sanno catturare l’interesse dei lettori. Qui il tema centrale è la politica, quantomai impopolare, di cui si può dire tutto il male possibile. Ma non è un rifiuto. Piuttosto un recupero di quella che, per il vecchio presidente americano Reagan, era la seconda professione più antica del mondo. Populismo e anti-politica come alternativa? Non risolverebbero i malanni. Anzi, li aggraverebbero ulteriormente.Nelle pagine troviamo vicende di vita vissuta, tratte dal teatrino dell’attualità. Dai collezionisti di poltrone e prebende alla burocrazia-bunker, che assume l’aspirante bidello, ma è morto da quindici anni. Una rilettura fatta con la lente della riflessione, nell’involucro accattivante di ironia e battute. “Alla Totò”, maestro inimitabile di saggezza e salutari risate.

Raffaella - Redazione MpA

Appassionata di scrittura creativa e musica. Dalla classica alla lirica, dal pop al metal, senza distinzione di genere ma solo lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai mondi fantastici in cui solo la musica ti sa trasportare. Da sempre affascinata dal web e dalle grandi potenzialità offerte dalla Rete e dai social network. Nel 2002, complice MUSICApuntoAMICI, ha conosciuto suo marito Domenico. Grazie a quell’incontro si è avvicinata alla scrittura di articoli di musica per il sito dedicandosi in particolare alla musica emergente italiana. Il lavoro le ha fatto cambiare vita e città ma quella visione aperta su chi vuole entrare da protagonista nel mondo della musica e quel progetto nato per creare uno spazio libero per la musica emergente italiana, non l’hanno più abbandonata.

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