XXXVI edizione del Festival internazionale di fisarmonica

Alti&BassiXXXVI edizione del Concorso, ricco programma e ospiti illustri per una proposta di qualità Festival internazionale di fisarmonica dal 20 al 25 settembre

E’ un Festival che gioca d’anticipo mantenendo intatta la qualità e le caratteristiche che ne hanno consolidato nel tempo un’identità sempre più prestigiosa nel panorama mondiale. Un Festival di eventi, incontro e confronto sulle note della fisarmonica il cui mantice idealmente si apre abbracciando ogni genere musicale, una pluralità di culture, esperienze e gusti. Cambia la location temporale (dal 20 al 25 settembre, piuttosto che la prima settimana di ottobre), ma la parola chiave rimane “internazionale”: la rassegna fidardense lo è di nome e di fatto, fra le poche a non aver sofferto l’usura del tempo, aprendosi anzi ad un rinnovamento di cui beneficia al tempo stesso l’immagine dello strumento, quella della città, lo spessore del concorso e delle serate di gala, nobilitate da artisti di valore assoluto.

Due sono infatti le direttrici sulle quali fa leva il lavoro organizzativo di Amministrazione Comunale, Ideazione Eventi e Pro Loco, facendo viaggiare di pari passo tradizione e innovazione. Il concorso per solisti e complessi di fisarmoniche e le audizioni delle centinaia di concorrenti che stanno perfezionando l’iscrizione in questi giorni (scadenza 21 agosto: clicca qui per iscriverti) si conferma il nucleo portante: tre sezioni (musica classica, leggera e Astor Piazzolla), quattordici sub categorie con la novità dell’introduzione della rassegna juniores su prova unica riservata a solisti nati dopo il 1993. Contestualmente, una serie di proposte collaterali scandiranno ogni giornata rendendo completa l’offerta e particolarmente suggestiva l’atmosfera nel centro storico di Castelfidardo: animazione, spettacoli itineranti, menu convenzionati nei punti ristoro, seminari di approfondimento, baby music club e tanti altri appuntamenti di cui si stanno delineando i dettagli, che avranno come ambienti di riferimenti il Salone degli Stemmi, l’Auditorium San Francesco, l’Onstage club, sede del dopo festival e delle jam session notturne ormai celebri.Vince Abbracciante

Sontuoso il programma delle serate di gala ad ingresso rigorosamente gratuito di scena al teatro Astra recentemente intitolato a Rodolfo Gasparri. Già confermato il “pacchetto” di illustrissimi ospiti che faranno assaporare le declinazioni più varie della fisarmonica. Un calendario di stelle introdotto dall’anteprima del 17 settembre all’hotel Klass con i “Film music ensemble” e che entra poi nel vivo martedì 20 con il galà di apertura affidato ad Andrea Tini, campione del mondo junior di organetto 2009 e all’ethnic project di Danilo Di Paolonicola. Mercoledì 21, serata jazz con un grande connubio artistico: l’astro nascente norvegese Stian Carstensen (fisarmonica) e Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale con lo String Quartet. Giovedì 22, spazio all’esibizione e premiazione dei vincitori del Premio e Concorso internazionale musica d’insieme con fisarmonica e il nuevo tango di Astor Piazzolla, mentre venerdì 23 prende corpo un memorabile omaggio alle grandi voci della musica italiana (Mina, Domenico Modugno, Lucio Battisti, Caterina Caselli, i Cetra, Bruno Martino, Gino Paoli, L’Equipe 84) nell’interpretazione di Vince Abbracciante e del gruppo vocale a cappella degli “Alti&Bassi”.

 

 

Raffaella - Redazione MpA

Appassionata di scrittura creativa e musica. Dalla classica alla lirica, dal pop al metal, senza distinzione di genere ma solo lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai mondi fantastici in cui solo la musica ti sa trasportare. Da sempre affascinata dal web e dalle grandi potenzialità offerte dalla Rete e dai social network. Nel 2002, complice MUSICApuntoAMICI, ha conosciuto suo marito Domenico. Grazie a quell’incontro si è avvicinata alla scrittura di articoli di musica per il sito dedicandosi in particolare alla musica emergente italiana. Il lavoro le ha fatto cambiare vita e città ma quella visione aperta su chi vuole entrare da protagonista nel mondo della musica e quel progetto nato per creare uno spazio libero per la musica emergente italiana, non l’hanno più abbandonata.

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