Elezioni SIAE: ACEP e SOS MUSICISTI scrivono al Presidente Filippo Sugar

Elezioni SIAE: ACEP e SOS MUSICISTI scrivono al Presidente Filippo SugarLe associazione ACEP – Autori, Compositori, Editori e Produttori – e SOS MUSICISTI, Associazione Nazionale a Tutela della Musica e dei Musicisti, scrivono una lettera aperta al presidente SIAE Filippo Sugar in merito alle elezioni degli organi sociali della società di collecting, previste per il prossimo 26 luglio, dopo il rinvio per problemi tecnici deciso lo scorso 13 giugno (ne abbiamo parlato qui).

La lettera, firmata da Alessandro Angrisano (Presidente ACEP) e Vittorio di Menno di Bucchianico, detto Victor Solaris (Segretario Nazionale SOS MUSICISTI) è stata pubblicata sui siti e i canali social delle due associazioni.

I firmatari della missiva affrontano vari aspetti della vicenda elezioni che spaziano dalla scelta della data alla modalità di voto elettronico, dalle deleghe al voto e fino alla partecipazione all’asssemblea da parte degli associati SIAE e parlando apertamente di “sconcerto” in merito a tali aspetti.

Pubblichiamo qui di seguito il testo completo della lettera inviata al presidente della SIAE Filippo Sugar.

Egregio Presidente,

Le scriviamo in rappresentanza di migliaia di piccoli Associati per esternarLe tutto il nostro sconcerto in merito alle prossime elezioni SIAE del 26 luglio 2018 che fanno seguito all’annullamento di quelle indette per lo scorso 13 giugno, causa malfunzionamento del voto elettronico verificatosi sia a Roma che on-line.

Sulla data scelta per le nuove elezioni.

Preliminarmente osserviamo che la data del 26 luglio 2018 che il Consiglio di Gestione da Lei presieduto ha scelto per le prossime elezioni, pur rispondendo ad una volontà di dare una pronta risposta alla situazione di imbarazzo e incertezza che si era creata dopo i fatti del 13 giugno, rappresenta un elemento ostativo alla massima partecipazione elettorale considerati soprattutto gli impegni artistici che molti Associati hanno in tale periodo estivo.

Inoltre, dopo l’elezione del Consiglio di Sorveglianza, lo stesso si dovrà riunire per eleggere il Consiglio di Gestione e designare il nuovo Presidente della SIAE. Pensare che questo momento così importante per la base Associativa debba avvenire nel mese di agosto è per noi motivo di sconcerto.

Se invece si vuole rimandare a settembre tale importante scelta, non si capisce perché non si sia prevista per tale periodo, certamente meno penalizzante di luglio-agosto, l’intera fase elettorale.

Sulle modalità di voto elettronico

Dopo l’annullamento delle elezioni del 13 giugno scorso, in cui sono riusciti a votare on-line soltanto 300 Associati, ci saremmo aspettati un sistema elettorale che garantisse la massima partecipazione della base Associativa.

Apprendiamo invece che le procedure di voto, decise dopo ben 11 giorni dalla convocazione delle elezioni, prevedono, proprio nella parte che riguarda il voto on-line, che ognuno dei 55.000 Associati che volesse votare da remoto, dovrà registrarsi unicamente dal 2 al 9 luglio. Tale importante notizia, decisa con pochi giorni di preavviso non è stata adeguatamente pubblicizzata da SIAE: nessuna comunicazione mail agli Associati (come invece è stato appena fatto per la questione della direttiva europea sul copyright), nessuna notizia nella home-page del sito SIAE (come invece fu fatto in occasione del rinvio del termine di registrazione per il voto on-line del 13 giugno), nessuna pubblicità nei canali social facebook e twitter seguiti da migliaia di Associati.

In questo momento SIAE dovrebbe dare la massima risonanza alle modalità di voto on-line, prevedendo un più ampio termine di registrazione, proprio per rimediare alla brutta figura fatta, soprattutto con i propri Associati, lo scorso 13 giugno.

Sulle deleghe al voto

Dal verbale dell’Assemblea del 13 giugno scorso si legge che Lei ha deciso di non ritenere più valide le deleghe notarili raccolte con enorme fatica dai candidati, evidentemente perché riferite alle elezioni del 13 giugno e non a quelle del prossimo 26 luglio. Tuttavia, ha deciso di ritenere invece valide le medesime autentiche notarili delle liste elettorali già presentate pur riferendosi alle vecchie elezioni e non alle nuove.

Non capiamo quindi la base di queste Sue scelte discordanti tra loro. Se le autentiche notarili sulle liste elettorali riferite al 13 giugno sono valide, dovrebbero esserlo anche quelle in calce alle deleghe. Una uguale applicazione della validità delle autentiche avrebbe risparmiato a tutti i candidati di rifare due volte questo “assurdo” procedimento.

Lo definiamo “assurdo” perché tale modalità di rilascio delle deleghe merita comunque un commento. Come Lei ben sa, tanti Comuni si rifiutano di autenticare le deleghe ed il ricorso al più costoso Notaio non è nelle possibilità degli Associati più piccoli (che sono numericamente la maggior parte dei votanti in SIAE).

A tale proposito e su suggerimento di Vittorio Di Menno Di Bucchianico (detto Victor Solaris), segretario nazionale di Sos Musicisti (che sottoscrive in calce), considerato che la SIAE può contare su quasi 500 agenti mandatari territoriali si potrebbe permettere la firma della delega dinanzi a loro, considerato che tali mandatari sono a tutti gli effetti dei fiduciari della SIAE e, nello svolgimento del loro lavoro, assumono persino la carica di pubblico ufficiale. Una disponibilità di questo tipo garantirebbe l’autenticità della firma agevolando la sottoscrizione delle deleghe in tutta Italia.

Ancor più grave, non si capisce perché le migliaia di Associati che hanno depositato nel Nuovo portale SIAE la loro firma elettronica (previa specifica procedura di riconoscimento) per firmare digitalmente i bollettini di deposito delle proprie opere non possono farlo per firmare una semplice delega al voto direttamente nel Portale.

Decine di milioni spesi per digitalizzare i processi cartacei della SIAE e, proprio al momento delle elezioni, gli Associati intenzionati a delegare (tanto più per un’Assemblea in piena estate) devono ricorrere alla più antica delle procedure, ovvero l’autentica Notarile!

Sulla partecipazione all’Assemblea

Il giorno dopo le fallite elezioni del 13 giugno, considerato anche che gli Associati presenti a Roma erano appena 400 su 55.000, Le è stata sottoposta la richiesta di aprire almeno le sedi regionali per agevolare la partecipazione al voto. Lei ha ritenuto di bocciare seduta stante tale proposta senza nemmeno fare un approfondimento.

Tanto premesso, riteniamo che i pochissimi giorni messi a disposizione per registrarsi al voto on-line, la mancata pubblicizzazione di questa opportunità, la scelta di non accettare le deleghe già faticosamente raccolte, l’impossibilità di usare la firma elettronica depositata nel portale SIAE, l’eccessiva onerosità del ricorso al Notaio sofferta, in particolar modo, dai piccoli Autori e Editori e, non ultima, la scelta di tenere le elezioni in piena estate, rappresentino una serie di condizioni che penalizzeranno molto queste elezioni SIAE che finiranno col restituire una dato che dubitiamo possa essere realmente rappresentativo dei 55.000 Associati aventi diritto al voto, a meno che Lei non decida immediatamente di porre rimedio a queste tante penalizzazioni.

Rappresenteremo questo nostro sconcerto anche alle Autorità Vigilanti, chiedendo che vengano assicurate condizioni di massima partecipazione per queste elezioni, affinché si possano eleggere organi sociali realmente rappresentativi di tutta la base associativa.

Cordiali saluti.

Roma, 4 luglio 2018.

 

 

 

 

Domenico A. Di Renzo - MpA

Autore di testi iscritto SIAE e diplomato al CET, la scuola di musica di Mogol, frequentata grazie a una borsa di studio SIAE. Collabora con alcuni artisti emergenti per i quali ha curato i testi del disco di esordio. Ha ideato MUSICApuntoAMICI nel 1999, agli albori di internet in Italia, quando realizzare un sito non era così scontato (e semplice) come oggi. Cura i profili social e alcune rubriche del sito. Ha scritto un corso di metrica online e tiene corsi completi per autori di testi presso scuole di musica. Laureato in Giurista d'impresa e della Pubblica amministrazione, è esperto in diritto del lavoro e in diritto d'autore. Biografia completa su www.domenicodirenzo.it.

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